MASTICAZIONE MONOLATERALE
Masticazione monolaterale: cos’è Masticare è una cosa che chiunque fa ogni giorno della propria vita.
Si tratta certamente di un’azione cosiddetta volontaria; cioè si decide di masticare coscientemente quando si ha in bocca un alimento.
Tuttavia, proprio perché si tratta di un’azione che si svolge per tutta la vita, il sistema nervoso non può dedicare troppa attenzione ad ogni singolo passaggio della bocca. Ecco perché, una volta cominciata volontariamente la masticazione,
interviene una parte che va in automatico. Si sostituisce dunque il sistema nervoso ‘autonomo’, e i movimenti diventano involontari.
Il modo corretto di masticare è bilaterale, in senso alternato. Cioè si dovrebbe masticare qualcosa prima a destra e poi a sinistra. A volte invece, per diversi motivi, lo si fa solo da una parte. Se si tratta solo di una preferenza occasionale, può andare bene. Si pensi ad esempio al caso di un dente che fa male. Fino a che non lo si cura, si mastica dall’altro lato della bocca. Quando invece lo si fa sempre, insorge il problema, ed appaiono i primi sintomi.
I sintomi Uno dei primi sintomi della masticazione monolaterale, quasi sempre non compreso, è il dolore muscolare. Si comincia ad esempio con un dolore alla mandibola, che si indolenzisce, e poi il dolore può scendere verso il collo. Dal collo, generalmente, si passa alle spalle, e si
possono avere tutti quei fastidi che si tende ad imputare ad un movimento sbagliato, ad una contrattura o a un torcicollo. Dal collo poi si può passare anche alla colonna vertebrale fino al bacino. Tutta la postura del corpo può risentirne, addirittura con la percezione di una gamba leggermente più corta dell’altra, e ancora si può fare difficoltà a capire da cosa dipenda.
Le conseguenze
Come si vede, masticare da un solo lato, può avere delle conseguenze molto importanti, arrivando anche a modificare la simmetria del volto stesso. Questo dipende dal fatto che i muscoli della parte con la quale si mastica, letteralmente si
sviluppano e si ingrandiscono. Inoltre possono insorgere lombalgie che non sono riconducibili a traumi o contratture, e che lasciano l’ortopedico nel dubbio di cosa sia successo.
Anche i denti possono subire modificazioni, perché tendono per un istinto fisiologico a ‘riassestarsi’. Ad esempio, se si mastica da un lato perché manca un dente, dall’altro lato si possono verificare quelle che si chiamano ‘inclinazioni all’indietro’ o ‘anterotazioni’, per compensazione. Tutto il sistema fisiologico è compromesso, e spesso possono quindi comparire mal di testa frequenti non meglio specificati.
Questo accade perché, spostandosi l’asse della mandibola e del volto verso un lato, gli occhi perdono la loro naturale convergenza.
Cosa fare
La prima cosa da fare, intuitiva, per risolvere il problema della masticazione monolaterale, è quella di cominciare a masticare da entrambi i lati. Tuttavia questa soluzione potrebbe apparire troppo semplicistica, anche perché se il problema è nato, ci dovrà essere una motivazione. Quindi, una volta presa coscienza del fatto che si ha questo tipo di masticazione, è bene consultare degli specialisti per capire cosa abbia portato questo comportamento. Potrebbe essere un problema ai denti, verificabile con un dentista. Potrebbe essere un problema di disattenzione, e in questo caso basterà porre la propria coscienza durante la masticazione per riabilitare in un certo senso tutto il corpo a masticare correttamente.
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