(Adnkronos) – La futura e nuova Fiat 500 Torino rappresenterà l’anima ibrida dell’apprezzata utilitaria italiana. A confermare il suo arrivo è il CEO di Fiat, Olivier Francois, che annuncia anche sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori. Il nome Torino sembra che sia stato suggerito da Stefano Lo Russo, Sindaco dell’omonima città. luogo storico per il Marchio Fiat. In occasione dei 125 anni di Fiat è intervenuto anche Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, il quale ha dichiarato che la certezza dello spostamento della produzione della Fiat 500 ibrida, dalla Polonia a Torino, garantirà, insieme alla 500e, la ripresa della produzione a Mirafiori, dove si prevede che potrà superare le 200mila unità l’anno. Un intervento che giunge in un momento delicato per l’industria automotive e per Stellantis. Lo storico sito produttivo torinese è ai minimi storico in termini di produttività, l’idea di produrre a Mirafiori in grande parte la 500e non è stata una scelta vincente, visto le reazioni dei mercati internazionali alle auto elettriche. In merito al ritorno della produzione in Italia della Fiat 500, sono intervenuti anche i sindacati, Luigi Paone, segretario generale della Uilm Torino ha dichiarato che il Governo e Sindacati devono lavorare assieme affinché sia rilanciato lo stabilimento di Mirafiori e tutto il suo indotto. Un ritorno che rilancerà anche altri siti produttivi italiani del Gruppo Stellantis. Il motore della futura 500 ibrida sarà prodotto a Termoli, si tratta del tre cilindri in linea da 1 litro, da 70 cavalli. Le trasmissioni, manuale a sei marce e automatico doppia frizione eDct6 saranno invece prodotte a Mirafiori. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)