(Adnkronos) – Pochissimi settori della medicina vengono oggi esplorati, studiati e descritti con così tanta precisione e dovizia di particolari come quello relativo al microbiota intestinale e alle sue correlazioni con il mantenimento dello stato di salute dell'uomo. "Questo complesso ecosistema di microrganismi influenza infatti non solo l'insorgenza e l'evoluzione di molte malattie intestinali ed extra-intestinali – dall'autoimmunità all'ipertensione, al diabete, alle patologie neurodegenerative, cutanee e respiratorie, fino al cancro – ma interviene anche nelle dinamiche virtuose dell'invecchiamento attivo, nel contrasto alla colonizzazione da parte di patogeni, nei meccanismi d'azione dei farmaci e nel successo terapeutico dei diversi protocolli di cura". Così all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione all'Università Lum, tra gli specialisti che domani 8 novembre animeranno il convegno 'Economia e scienza del microbioma. Management dell'innovazione in biomedicina', in programma a Roma nella Sala del Refettorio della Biblioteca 'Nilde Iotti' della Camera dei deputati. Un evento scientifico promosso dalla vicepresidenza della Camera, sotto l'egida della Fondazione per la medicina personalizzata e dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Roma.  "I progressi della tecnologia consentono oggi di studiare in maniera accurata i diversi aspetti di questo sistema composto da miliardi di cellule – spiega Minelli – e di fornire, quindi, un quadro preciso non solo della sua composizione, ma anche della sua attività. Ma la sola conoscenza della composizione del microbiota intestinale, pur nella sua complessità e anzi proprio in ragione di questa, risulta essere sterile e fine a se stessa se non corredata dall'effettiva possibilità di correggere con puntualità eventuali condizioni di squilibrio di quel sistema. E oggi, nonostante il gran numero di lavori scientifici qualificati ed in continua evoluzione, la conoscenza teorica del microbiota non si è ancora tradotta, in Italia e non solo, in un modello sanitario che sia in grado di trasferire nella pratica clinica l'enorme bagaglio di conoscenze già acquisite e che, con profitto, si potrebbero applicare nelle corsie o negli ambulatori".  'obiettivo del convegno è delineare una proposta di legge che possa mettere ordine nel 'Far West' del microbiota, un Ddl "utile a promuovere i percorsi di ricerca sul microbiota intestinale e le procedure di sperimentazione, al fine di accelerare l'inserimento delle pratiche di medicina personalizzata del microbiota all'interno dei Livelli essenziali di assistenza del Servizio sanitario nazionale", chiarisce Minelli.  Nel corso dell'evento, introdotto dalla presentazione dell'immunologo Minelli, verrà anche presentato il nuovo protocollo di diagnosi e di cura delle disbiosi intestinali, per la cui definizione sono stati utilizzati algoritmi di machine learning costruiti sull'idea originale del 'Probiogramma' ideata e brevettata dal Gruppo Polismail che proprio a Minelli fa capo.  Dopo il saluto di Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei deputati, sono previsti gli interventi di Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri, e Giulio Centemero, deputato e componente della VI Commissione (Finanze). Ci sarà l'intervento introduttivo di Minelli, docente incaricato di nutrizione umana e nutraceutica presso la Lum, Università Mediterranea 'Giuseppe Degennaro', sul tema della 'Profilazione del microbiota umano e suoi effetti sistemici'. Seguiranno Silvia Turroni, professoressa associata di chimica e biotecnologia delle fermentazioni presso l'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con un intervento su 'La biodiversità del microbiota intestinale nelle diverse fasi della vita e sue implicazioni nello sviluppo delle patologie umane; Paolo Marchetti, direttore scientifico Idi-Irccs di Roma, con un intervento su 'Il microbiota intestinale in equilibrio: un alleato prezioso in oncologia'; Alessandro Sannino, professore ordinario di scienza e tecnologia dei materiali presso l'Università del Salento, con una relazione sulle 'Nuove soluzioni terapeutiche con idrogeli super assorbenti per patologie del tratto gastrointestinale'; Graziano Pesole, professore ordinario di biologia molecolare presso l'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro, con una relazione sull'Approccio alla diagnostica personalizzata della disbiosi. L'analisi dei dati di sequenziamento genomico per lo studio del microbiota.  Angelo Corallo, professore associato di gestione dell'innovazione e della trasformazione digitale presso l'Università del Salento, introdurrà il tema dell''L'intelligenza artificiale nella gestione della terapia probiotica di precisione'; Luca Masucci, professore aggregato di Microbiologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, affronterà il tema dell''Infusione sostitutiva di microbiota (trapianti da donatore sano). Presente e prospettive future'; Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Barletta Andria Trani, parlerà de 'Le nuove sfide dell'integrazione probiotica mirata: il ruolo del farmacista e le sinergie interprofessionali'. —salute/medicinawebinfo@adnkronos.com (Web Info)