(Adnkronos) – Un nuovo sondaggio condotto da Honor su un campione di 1000 italiani ha rivelato l'impatto che i malfunzionamenti tecnologici hanno sulla vita quotidiana degli utenti: il 45% degli intervistati teme che questi possano mettere a rischio eventi importanti della vita, mentre il 72% sostiene che almeno una volta nella vita, soprattutto in ambito lavorativo, abbia avuto a che fare con un "tech failure", un errore tecnologico. 
Il 36% degli intervistati vede nella batteria uno dei rischi principali, tanto che secondo l’82% delle persone è una delle caratteristiche fondamentali che indirizzano l'acquisto di un dispositivo. Tra gli errori tecnologici più comuni si annoverano poi la chiamata accidentale a qualcuno (26%), la dimenticanza del caricabatterie quando si parte (23%) e la rottura dello schermo del telefono (19%). 
Le videochiamate sembrano rappresentare un'altra grande fonte di stress, il 48% degli intervistati ha rivelato di essere in ansia quando spegne il microfono o la telecamera durante una call importante. Metà di questi ultimi ha persino ammesso di aver detto o fatto qualcosa di imbarazzante durante una videochiamata importante quando pensava di non poter essere visto o sentito. “Le persone devono poter contare sulla tecnologia, il nostro HONOR Magic V3 può essere un valido alleato grazie alla lunga durata della batteria, a prestazioni eccellenti e a una resistenza di alto livello.”, ha dichiarato Roger Liyun, General Manager di Honor Italia. Sempre secondo il sondaggio condotto da Honor è emerso che più della metà del campione intervistato è disposto a spendere di più per avere un dispositivo che sia quanto più durevole possibile e che garantisca accesso a tecnologie affidabili che permettano di vivere la vita senza preoccupazioni.  —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)