(Adnkronos) – Le auto elettriche conquistano consensi ed a piccoli passi, raggiungono dimensioni considerevoli. In Europa circolano oltre 4,5 milioni di auto elettriche. Numeri che rispetto al passato sono raddoppiati, perché se nel 2023 le immatricolazioni di EV sono aumentate di 1,5 milioni, nel futuro è previsto un aumento altrettanto consistente. Nel Vecchio Continente rispetto al 2022, le EV sono cresciute del 48,5%. Lo scorso anno, le immatricolazioni di auto elettriche in tutta Europa, ha toccato quota 14,3%, quando nel 2018 era inferiore all’1%. Ma c’è un dato che porta a una nuova ed ennesima discussione sul futuro di questa tipologia di auto. Secondo il recente rapporto di Mobility Consumer Pulse di McKinsey, chi ha acquistato un’auto elettrica, rimpiange le care e vecchie alimentazioni benzina e diesel. Il 20%% degli intervistati è deluso dalla propria auto elettrica e vuole fare un passo indietro, mentre il 42% degli intervistati desidera che la sua futura EV abbia un’autonomia superiore ai 430 km. Trasparenza sui prezzi, maggiore autonomia e possibilità di personalizzare l’auto, secondo il 47% degli intervistati, le auto elettriche sono una valida alternativa ma limitanti per tanti aspetti. In un suo recente viaggio in Cina, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha firmato un importante memorandum d’intesa con la Cina. Un accordo che apre le porte del nostro paese ai costruttori orientali e che punta ad aumentare la produzione di auto, termiche ed elettriche in Italia —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)