Osteoporosi. L’esercizio fisico e in particolare l’allenamento muscolare è una misura efficace, secondo molti studi, per combattere la perdita ossea. La domanda viene spontanea e la facciamo alla nostra Personal Fitness Coach Daniela Dotti, cos’è esattamente l’osteoporosi e quali esercizi sono indicati per contrastarne l’avanzare?
“L’osteoporosi è la malattia ossea più comune e colpisce soprattutto le donne, dopo la menopausa. L’osteoporosi è una perdita di densità ossea e una diminuzione della qualità strutturale dell’osso. Le ossa diventano più fragili e aumenta il rischio di frattura. L’osteoporosi di solito non causa sintomi, quindi passa inosservata. L’esercizio fisico è importantissimo per combattere l’osteoporosi. Questo perché il tessuto osseo si sviluppa e si rafforza quando i muscoli sono esposti a carichi o stress sufficienti attraverso l’allenamento della forza muscolare”.
Quali sono le attività fisiche che ci aiutano a contrastare l’avanzare fisiologico dell’osteoporosi?
“Ci sono diversi tipi di attività – continua Daniela Dotti– indicati per le persone con osteoporosi:
- Esercizio di potenziamento muscolare, soprattutto per la parte alta della schiena (utilizzo di pesi liberi, fasce di resistenza o il proprio peso corporeo per rafforzare tutti i principali gruppi muscolari)
- Attività aerobiche che comportano il carico (aerobica in piedi. Ad esempio camminare, ballare, fare aerobica a basso impatto, usare macchine ellittiche, salire le scale e fare giardinaggio.
- Esercizi di flessibilità (Muovere le articolazioni per tutta la loro gamma di movimento aiuta a far funzionare correttamente i muscoli.)
- Esercizi di stabilità ed equilibrio (Gli esercizi di stabilità ed equilibrio aiutano i muscoli a lavorare insieme in un modo che ti mantiene più stabile e ha meno probabilità di cadere. )
Infine, Daniela ci sono particolari attenzioni alle quali attenerci?
“A causa dei diversi gradi di osteoporosi e del rischio di frattura, è indispensabile chiedere al medico curante o al fisioterapista se ci sono particolari attenzioni da osservare nel proprio caso.
Ringraziamo Daniela Dotti.