Di Simone Guandalini
La carenza d’acqua è uno dei temi all’ordine del giorno per quanto riguarda l’emergenza climatica e ambientale. Date le scarse piogge e le ancora minori nevicate dei mesi invernali, condizioni che si uniscono a temperature sempre più elevate, l’estate in arrivo si preannuncia anche nella pianura padana e nella Bassa modenese, in maniera ancora più spiccata rispetto allo scorso anno, caratterizzata dalla necessità di risparmiare il più possibile l’acqua che abbiamo a disposizione. Se tanti piccoli accorgimenti che ognuno di noi può mettere in atto nella propria routine quotidiana ci sono noti (dal limitare la durata della doccia, ad un utilizzo “intelligente” e razionalizzato di quegli elettrodomestici che consumano acqua, quali lavastoviglie e lavatrici), un ulteriore elemento a cui pensare è quello del lavaggio della propria automobile.
“Per ogni lavaggio standard – ci spiegano Simone e Vincenzo Di Chiara, i titolari di Dici Car Wash, autolavaggio self-service coperto a Bomporto – noi dovremmo utilizzare in media circa 300 litri d’acqua”.
Unendo l’esigenza di rispettare le normative che impediscono ad un’attività di questo tipo di far confluire nella rete fognaria acqua contenente i prodotti che vengono utilizzati nella pulizia e nel lavaggio delle auto, alla scelta di risparmiare più acqua possibile, riciclandola e riutilizzandola, l’autolavaggio Dici Car Wash si è dotato di uno specifico depuratore:
“Per effettuare i lavaggi delle auto utilizziamo più del 50% di acqua riciclata – ci spiegano i titolari -. Il meccanismo è il seguente: una volta compiuto il primo lavaggio iniziale dell’auto, in cui, insieme all’acqua, utilizziamo un prodotto specifico che serve a diluire lo sporco, l’acqua utilizzata scorre sotto la macchina e va a finire prima in un vaso di raccolta e, quindi, in un depuratore, che, attraverso vari stadi, la rende nuovamente pulita ed utilizzabile per altre fasi del lavaggio dell’automobile, per esempio quando effettuiamo trattamenti in alta pressione utilizziamo quasi in toto acqua riciclata. Da un punto di vista normativo, noi rispetteremmo le regole vigenti già solo depurando in parte l’acqua prima che questa finisca nei condotti fognari, però abbiamo voluto fare un passo oltre, depurandola al punto tale da poter essere riciclata e riutilizzata nella nostra attività di lavaggio di auto”.
Ringraziamo Simone e Vicenzo Di Chiara