Dopo la cucina la stanza più vissuta della casa è senza dubbio il soggiorno, chiediamo a Gabriella Maccaferri Interior Designer di San Felice sul Panaro, quali sono i criteri di progettazione e arredo.
E’ questo un ambiente che deve assolvere a tante funzioni:
- È uno spazio in cui si ricevono gli amici, Quindi è un luogo in cui si fa conversazione
- E’ lo spazio in cui si guarda la televisione o in cui si ascolta musica o si legge: è pertanto uno spazio vocato al relax
- E’ lo spazio in cui si può pranzare: attualmente gli alloggi hanno dimensioni in genere più contenute e pertanto il soggiorno assolve anche alle funzioni di zona pranzo.
- Può essere lo spazio in cui si può lavorare al computer o studiare ( tutti ricordiamo il periodo in cui si poteva lavorare in smart-working)
Ecco che per questo ambito della casa lo spazio deve essere gestito in modo razionale e funzionale per rispondere a tutte quelle esigenze che ho prima elencato.
In genere consiglio di definire prioritariamente gli arredi di maggiori dimensioni : i divani , il tavolo ed i contenitori.
Ovviamente in questa fase entrano in gioco le esigenze delle persone che portano a personalizzare detti spazi.
In genere consiglio per il soggiorno dei contenitori bassi dotati di ante in cui poter collocare i servizi da the o il bar; detti contenitori possono avere nella parte sommitale degli elementi a giorno per accogliere libri, vasi, foto.. ecc.
Sopra al contenitore tendo a lasciare uno spazio vuoto in cui collocare a muro il televisore che deve essere chiaramente collocato opposto alla zona divani.
Molto importante è la gestione dell’illuminazione che deve prevedere un punto luce principale in cui collocare una lampada a sospensione ( in genere posizionata sopra al tavolo) ed un punto luce secondario dato da una piantana o da una lampada da appoggio per avere una luce più soffusa necessaria per la visione della televisione o per i momenti di relax.
In genere è sempre molto scenografico poter gestire il colore delle pareti in modo disomogeneo: si possono azzardare colori “decisi” per una sola parete utilizzando anche elementi materici quali stucchi opachi o lucidi.
Un tocco molto decorativo può essere dato dall’inserimento di piante o fiori che possono essere raggruppate in un’unica fioriera.
Da ultimo consiglio sempre di posizionare gli accessori quali quadri e suppellettili alla fine, acquistandoli con la giusta calma e con i giusti tempi, con l’entusiasmo che si ha quando si trova il pezzo giusto che si lega in modo armonico a tutto il contesto già presente.