L’annuncio è arrivato pochissimi giorni fa: una circolare diramata dal Ministero dell’Istruzione ha definitivamente sancito il ritorno delle prove scritte al termine del primo e del secondo ciclo di scolarizzazione.
Banalmente, licenza media e diploma si otterranno superando sia il colloquio orale (negli ultimi due anni, l’unico scoglio posto innanzi all’agognato traguardo), che due prove scritte, notoriamente un tema e un secondo test, variabile in base al grado d’istruzione e all’area disciplinare d’indirizzo.
“L’anno in corso segna un progressivo ritorno alla normalità”, commenta Eleonora Costi, presidente della cooperativa sociale mirandolese La Scuola del Portico, “anche se la discontinuità didattica dovuta alla pandemia fa avvertire i suoi effetti.
Tanti ragazzi non si sentono adeguatamente preparati ad affrontare le prove, specialmente quelle scritte. In tal senso, La Scuola del Portico ha deciso di attivare una serie di corsi preparatori, volti a consolidare le competenze degli studenti: in piccoli gruppi, gli esaminandi verranno guidati da docenti qualificati, anche attraverso lo svolgimento di simulazioni.
L’obiettivo è mettere a punto strategie che consentano di esprimere in sede d’esame le proprie potenzialità, il tutto attenendosi alle indicazioni espresse dagli insegnanti di classe.
Particolare attenzione sarà rivolta anche agli studenti DSA, con la possibilità di frequentare lezioni individualizzate, pienamente rispondenti ai loro bisogni educativi.
Insomma, non c’è esame che debba far paura!”.