Prelibatezze di Natale, la ricetta de La Fiorina per deliziare i commensali: il cotechino in galera di polenta.
“Pancia mia, fatti capanna”: non vi è detto popolare che riassuma in maniera più efficace l’attitudine gastronomica da serbarsi nel corso delle festività natalizie. Fra pranzi e cenoni, in casa o al ristorante, le feste sono innanzitutto l’occasione per gustare delizie di ogni genere, magari proibite nel resto dell’anno da una condotta alimentare improntata al salutismo.
Via libera quindi allo sgarro, tanto più agognato se implica uno squisito piatto della tradizione, come quello che propone lo chef de La Locanda della Fiorina, l’apprezzatissimo ristorante sanfeliciano, campione di cucina tipica emiliana. La pietanza in questione è il cotechino in galera di polenta, un vero e proprio
must delle festività natalizie nostrane.
Eccoci ad assolvere il compito di proporre un piatto natalizio semplice, anzi semplicissimo, ma di sicuro effetto.
Abbiamo scelto di affidarci come sempre alle eccellenze modenesi, precisamente al cotechino IGP. Occorre innanzitutto munirsi di un tubo, una banale cavità di plastica che può essere acquistata in qualunque rivendita di materiale edile. Bisogna poi immergere il cotechino in acqua fredda e lasciare cuocere per 40/45 minuti (a seconda della grandezza).
Una volta cotto a puntino, spellate il cotechino e lasciatelo riposare. Preparate poi la polenta, alla quale potete aggiungere parmigiano grattugiato o lenticchie.
Inserite nel tubo per la metà dell’altezza del cotechino la polenta, infilate il cotechino ed eventualmente aggiungete altra polenta per ricoprire il tutto.
Lasciate raffreddare, poi spingete e fate fuoriuscire dal tubo la polenta col cotechino. Per ogni fetta, tagliate un disco pari a un paio di cm. Qualora conservaste la pietanza in forno, mantenetela umida con un cucchiaino di brodo.
Ricordate di non tagliare la pietanza quando è troppo calda, rischia di rompersi!
Buon appetito..!!