Infortuni, acciacchi, sofferenze articolari e muscolari: chi soffre di questi disturbi, conosce bene l’iter (spesso lungo e talvolta accidentato) che accompagna il decorso di tali condizioni.
Un disagio che alle volte si protrae oltre il termine delle terapie, aggravando la quotidianità delle persone con dolori e fastidi. Non si tratta però di malesseri ineluttabili: un valido aiuto può essere offerto dalla rieducazione motoria in acqua, un percorso post-riabilitativo che si concentra sul progressivo recupero della funzionalità articolare.
“Grazie allo sgravamento del peso corporeo operato dall’acqua, il paziente è in grado di compiere movimenti altrimenti difficoltosi, nella prospettiva di un ristabilimento motorio”, spiega Annarita Zampieri, responsabile, insieme al collega Francesco Bergamini, della rieducazione motoria presso le Piscine Agua Center di San Felice sul Panaro, “quindi tale percorso è adatto a diverse patologie. In acqua, è infatti possibile camminare fin da subito, senza l’ausilio (alle volte un po’ ingombrante) delle stampelle.
Presso la nostra struttura, disponiamo di una vasca profonda circa 130 cm, ideale per pazienti con questa necessità”.
La post-riabilitazione in acqua offre ottimi risultati anche per quanto riguarda i gonfiori causati da infortuni. “L’acqua favorisce il drenaggio dei vasi linfatici, spesso dilatati a causa del ristagno successivo al trauma”, continua Annarita Zampieri, “in un tempo relativamente breve, è possibile scaricare le articolazioni dai fastidiosi turgori.”
Una fase post-riabilitativa che si presta dunque a svariate tipologie di disturbo, modellandosi intorno alle esigenze di ogni paziente. “Presso la piscina di San Felice, tutti i percorsi sono individualizzati e vengono attuati in piccolo gruppo (circa cinque, sei persone),” conclude Zampieri, “per ognuno viene elaborata una scheda, concordata con il fisioterapista. Disponiamo anche di una piccola palestra, utile per le disabilità acquisite, come quella indotta dal Parkinson. Alcuni di questi servizi sono presenti anche presso le piscine di Bomporto e Finale Emilia, che collaborano con noi in piena sinergia”.