Oggi è importantissimo fare attività fisica tra le mura domestiche, ogni momento che riusciamo a ritagliarci nella “nuova routine quotidiana” è buono per prendersi cura di se stessi, in attesa del giorno in cui potremo nuovamente farlo anche all’aperto e in piscina.
Dove quando e perché l’attività fisica in acqua ci serve?
Per innumerevoli ragioni, una delle quali è che il peso corporeo risulta essere inferiore a quello effettivo, grazie al principio di Archimede; questa legge fisica riduce la pressione sulle articolazioni dell’anca, del ginocchio e della caviglia.

La semplice camminata in acqua, ad esempio, se fatta con regolarità, aiuta a recuperare mobiltà agli arti inferiori
dopo un intervento chirurgico, è semplice, terapeutica e si trasforma in un’attività estremamente allenante e performante quando diventa acqua jogging.

L’acqua è un ambiente più stabile per persone con deficit di equilibrio o a rischio di caduta, si riescono a potenziare tutti
i gruppi muscolari, i classici esercizi di “push and pull” dell’acquagym comportano un armonico aumento del tono
muscolare, senza correre il rischio di cadere.
Le attività in acqua, che si tratti di nuoto o di fitness, sono adatte alle persone di ogni fascia d’età e non necessitano di
accessori particolari; il corpo umano, da solo, riesce a fare in acqua quello che non sempre riesce fare a terra.

Queste sono solo tre delle tante ragioni per cui è consigliabile l’attività fisica in acqua, inoltre dobbiamo ricordare che, oltre al corpo a beneficiarne è anche la mente, che trae un enorme beneficio dopo un’ora di “svago” in piscina! Continueremo a scoprire le altre in attesa di rivederci.

A presto

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