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Farsi trovare, nell’era di internet, è un aspetto sempre più decisivo per un’azienda. Lo è a maggior ragione quando si tratta di aziende che hanno un forte radicamento locale: è un po’ il concetto di glocal, in fondo, perché non c’è nulla di più globale del web (world wide web, appunto, la grande rete mondiale) eppure, molto spesso, ciò che ci serve è a poca distanza da noi ed ecco che la presenza locale necessita così di essere amplificata per non perdersi nel mare magnum della rete.

Concetti quali geolocalizzazione e territorio si trovano allora a diventare, in certi casi, aspetti chiave, ed è proprio in questa direzione che si è inserito, da febbraio, l’Expo di SulPanaro.net, il servizio gratuito attivato dal nostro portale. Un database nel quale compaiono circa 10 mila aziende del nostro territorio, e solo di quello: la medesima logica che guida la testata informativa SuPanaro.net viene riprodotta anche nel servizio dedicato a chi ha un’attività nell’area di cui noi ci occupiamo e che viviamo. Un servizio tutto per la Bassa, che cerca di aiutare a rispondere all’esigenza di cui sopra: farsi trovare.

Del resto, non è un mistero che il web, per le aziende, funzioni. Vale tanto per la presenza, quando per l’advertising digitale: in un articolo dello scorso novembreIl Sole-24 ore ha citato i numeri di un portale di ricerca, Statista, secondo il quale “la spesa globale per il settore viaggia a circa 230 miliardi di dollari nel 2017 e potrebbe lievitare a 335,5 miliardi di dollari entro il 2020”. Dati significativi, peraltro ancora con tendenza all’aumento.
In questo senso, il motore della Bassa è un aiuto, pure gratuito. E allora, perché non approfittarne?

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